Lodo Mondadori: al via attesa per sentenza d'appello Milano (2)
Cronaca
(Adnkronos) - Se si considera che la maxi sanzione da 750 milioni di euro decisa in primo grado era relativa all'80% del danno, il calcolo del presunto danno subito negli ultimi 20 anni da De Benedetti ammonta cosi' a quasi un miliardo di euro. Questo, almeno, stando alle stime dei legali della Cir che in subordine hanno chiesto la conferma della sentenza di primo grado. Ma le valutazioni non sono cosi' semplici. Nel corso del procedimento di secondo grado e' intervenuta anche una complessa perizia disposta dai giudici sulle variazioni di valore delle societa' coinvolte nel perimetro dell'accordo dell' aprile 1991 rispetto al giugno 1990, data in cui era stata tentata (ma non conclusa) un'altra spartizione, che il giudice di primo grado Raimondo Mesiano aveva considerato piu' favorevole a De Benedetti. Tra le due date era intervenuta, pero', il 24 gennaio 1991, la sentenza sul Lodo Mondatori che, secondo Mesiano, essendo frutto di una corruzione pro-Fininvest, avrebbe costretto la Cir a siglare una transazione piu' sfavorevole. All'esito della loro perizia, i tre tecnici, Luigi Guatri, Maria Martellini e Giorgio Pellicelli, hanno stabilito, in estrema sintesi, che il danno subito dalla Cir in occasione dell'accordo dell'aprile 1991 per la spartizione degli asset Mondadori, Espresso e Repubblica e' piu' basso del 18,8% rispetto a quello indicato nella sentenza di primo grado che ha condannato la Fininvest. A tirare le 'file' saranno ora i giudici.