25 aprile: Gazzarri (Idv), la Toscana deve essere immune dal virus antidemocratico
Cronaca
Firenze, 26 apr. - (Adnkronos) - ''Parlare di Toscana significa parlare di una regione ricca di valori democratici, dove chi la pensa diversamente, non e' considerato un nemico da combattere ma, grazie a quell'ironia che da sempre caratterizza i suoi cittadini,una controparte da sbeffeggiare in maniera simpatica. Questo fa amare la nostra regione ai tanti stranieri che, proprio qui, si sentono a casa, accolti nelle loro differenze culturali, politiche, etniche. Con rammarico, il giorno successivo al 25 aprile, un giorno importante per la nostra nazione e per l'affermazione del valore della liberta', comunque lo si voglia declinare, mi trovo a dire che anche la Toscana ed in particolare anche la mia citta', Livorno, e' stata affetta dal germe antidemocratico e che, quella festa che dovrebbe vederci uniti, ci ha colti ancora una volta divisi''. Lo afferma, in una nota, Marta Gazzarri, capogruppo dell'Italia dei Valori nel Consiglio regionale della Toscana. ''Lo dimostrano le provocazioni che ieri, il 66esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, hanno fatto capolino in molte delle nostre citta'. Provocazioni che purtroppo riguardano, non solo qualche anonimo cittadino inconsapevole di cosa in realta' sia il 25 aprile , ma anche esponenti della politica. Ed ecco - argomenta Gazzarri - che le scritte contro il filosofo fascista Gentile a Firenze, le minacce di morte al senatore del pdl toscano Totaro, le stelle a cinque punte in pieno centro a Livorno, sono le derive prevedibili di un clima antidemocratico, ignorante, incapace di studiare il passato per scongiurare che simili episodi avvengano in futuro''. (segue)