Immigrati: Rete radici presenta dossier su Rosarno, ora si pensi al futuro (2)
Cronaca
(Adnkronos) - Tra le altre storie raccontate nel dossier c'e' quella di un ragazzo che non e' riuscito a ritirare il permesso di soggiorno, gia' pronto alla questura di Roma, perche' colpito da una meningite fulminante dopo aver mangiato del cibo avariato. Il dossier e' dedicato a lui, Kadjaly, ''che ci ha creduto e se n'e' andato da uomo libero''. Rete radici chiede l'intervento per i diritti dei migranti da parte delle associazioni di categoria agricole, che ''sono sempre puntuali nel far notare le difficolta' del settore. Vogliamo solo ricordare -dice Magro- che nel contratto di lavoro dei braccianti e' previsto l'alloggio''. I migranti, ribadiscono dall'associazione, vogliono sistemazioni decenti. Un modello positivo in questo senso e' quello di Drosi, dove i braccianti riescono a prendere delle case in fitto dividendo la spesa e pagando cinquanta euro al mese con la mediazione della Caritas. Il dossier ospita gli interventi di Legambiente, del sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi e lancia delle proposte alle istituzioni. ''Innanzitutto -sostiene Alessio Magro- bisogna dare il diritto di soggiorno agli africani, per rendere regolare la loro presenza in Italia. Si parte da qui per combattere il caporalato e il lavoro nero nelle campagne. Le risorse e le buone prassi ci sono. E' possibile modificare tutto, basta solo la volonta'''.