Tav: Napoli (Pdl), esercito sarebbe segnale sbagliato
Politica
Roma, 1 mar. (Adnkronos) - "Concordo quasi sempre con le posizioni dell'amico Roberto Maroni, e insieme abbiamo affrontato mille battaglie in difesa degli enti locali e dei Comuni. Dissento da lui, invece, sull'opportunita' di inviare l'esercito in Valle Susa". Lo afferma il vice presidente dei deputati del Pdl, Osvaldo Napoli. "L'esercito nella valle - per Napoli - significa il commissariamento delle amministrazioni locali, con conseguente deresponsabilizzazione degli amministratori e di quelli fra essi meno chiari o piu' ambigui nel contrastare le infiltrazioni di violenti". "Non sto qui a dire dei danni non lievi che verrebbero alla Valle - aggiunge - soprattutto sul versante del turismo. Ma sottolineo soprattutto l'inopportunita' di una militarizzazione della Valle che non risolve il problema di ordine pubblico che non nasce in Valle ma ha altrove le proprie centrali di ribellismo. La Valle Susa e' soltanto la punta dell'iceberg di un'emergenza che va curata in altre sedi. Rivolgo invece un appello agli amministratori locali perche' escano da ogni ambiguita' e scelgano la via del rifiuto netto di ogni forma di violenza. Una loro parola chiara avrebbe effetti mille volte superiori a qualsiasi forma di militarizzazione", conclude.