Ambiente: perizia medica su Ilva Taranto, Regione invia atti a Ministero (3)

Economia

(Adnkronos) - ''Al momento abbiamo potuto fare solo qualche riflessione sulla parte conclusiva della perizia - ha scritto l'ingegner Adolfo Buffo, responsabile Qualita' e Ambiente dello Stabilimento Ilva di Taranto in una nota pubblicata sul sito internet della societa' milanese - mentre nei prossimi giorni avremo certamente modo di analizzare piu' nel dettaglio quanto emerso''. ''Dobbiamo usare - ha aggiunto - il massimo rispetto e la massima delicatezza nel parlare di dati che parlano di salute, cioe' di un tema che riguarda prevalentemente storie personali. Pero', la stessa perizia fa riferimento a numeri, stime, statistiche e su queste siamo tutti chiamati a confrontarci parlando anche con un linguaggio tecnico, magari incomprensibile ai piu', di incertezze e livelli di probabilita'. E, drammaticamente, queste probabilita' possono portare a conclusioni molto diverse tra loro e di questo si deve tenere conto prima di emettere facili giudizi. Ci sono poi - ga continuato Buffo - alcuni elementi che possiamo da subito evidenziare''. '' Ad esempio non e' emerso - spiega - un eccesso di mortalita' per tumori per le persone che hanno lavorato nello Stabilimento che, pero', sono stati i piu' esposti. Non sono stati considerati i fattori di rischio individuali. Ma, soprattutto, sono gli stessi periti che ci dicono che si dovrebbe tenere conto, per una corretta interpretazione dei dati, della riduzione negli anni dei livelli emissivi. Quindi fotografare il passato e' diverso che fotografare il presente. Credo sia ambizione di tutti comprendere in profondita' questa perizia senza cadere in facili sensazionalismi o in improprie minimizzazioni''.