Tav: appello al governo, riaprire dialogo in Val Susa (2)
Cronaca
(Adnkronos) -"La costruzione della linea ferroviaria e delle opere ad essa funzionali - prosegue l'appello rivolto al governo - e' una questione non solo locale e riguarda il nostro modello di sviluppo e la partecipazione democratica ai processi decisionali. Per questo e' necessario riaprire quel dialogo che gli amministratori locali continuano vanamente a chiedere. Oggi e' ancora possibile. Domani forse no". "Per questo rivolgiamo un invito pressante alla politica e alle autorita' di governo ad avere responsabilita' e coraggio. Si cominci col ricevere gli amministratori locali e con l'ascoltare le loro ragioni senza riserve mentali. Il dialogo non puo' essere semplice apparenza e non puo' trincerarsi dietro decisioni indiscutibili che', altrimenti, non e' dialogo. La decisione di costruire la linea ad alta capacita' e' stata presa oltre vent'anni fa. In questo periodo tutto e' cambiato: sul piano delle conoscenze dei danni ambientali, nella situazione economica, nelle politche dei trasporti, nelle prospettive dello sviluppo". "I lavori per il tunnel preparatorio non sono ancora iniziati, come dice la stessa societa' costruttrice. E non e' vero che a livello sovranazionale e' gia' tutto deciso e che l'opera e' ormai inevitabile. L'Unione europea ha riaperto la questione dei fondi, dei progetti e delle priorita' rispetto alle Reti transeuropee ed e' impegnata in un processo legislativo che finira' solo fra un anno e mezzo. Lo stesso Accordo intergovernativo fra la Francia e l'Italia sara' ratificato solo quando sara' conosciuto l'intervento finanziario della Ue, quindi fra parecchi mesi. E anche i lavori sulla tratta francese non sono iniziati ne' prossimi". (segue)