Governo: card. Betori, esecutivo tecnico non e' un supplente della politica
Politica
Firenze, 2 mar. - (Adnkronos) - ''Sono in molti a pensare che stiamo vivendo una 'pausa' della politica. Ma secondo me dobbiamo considerare che i tecnici chiamati a trovare soluzioni per uscire dalla crisi devono poi sottoporre le loro scelte al parere del Parlamento. Quindi non credo che l'esecutivo tecnico sia un 'supplente' della politica''. Lo ha detto l'arcivescovo di Firenze, cardinal Giuseppe Betori, al corso di alta formazione politico istituzionale, che si e' aperto oggi a Villa Morghen a Settignano (Fi). Quella del cardinale e' stata la prima lezione della VII edizione di Eunomia Master, dedicata al tema ''Multiculturalismo e territori''. A coordinare il suo intervento, il professore di Diritto costituzionale all'universita' di Firenze e membro del Comitato scientifico di Eunomia, Andrea Simoncini. Il Paese assiste ''a un modo diverso di esercitare la politica - sostiene Betori - a un modo che ci puo' sembrare strano, abituati come eravamo allo scontro ideologico e ora costretti a rinsaldare le fila per fronteggiare la situazione economica assai difficile. Ma non credo che i partiti siano in ferie. A loro si impongo anche oggi scelte molto costose. Il vero problema sara' la gestione e il passaggio 'al dopo' e riuscire a non avere le contrapposizioni di ieri''. Ai giovani di Eunomia, il Cardinale ha ricordato le parole di don Lorenzo Milani: ''La politica e' 'sortirne insieme'. Cercare insieme una soluzione ai problemi, in nome del bene comune. Nelle nuove generazioni questo spirito non deve mancare'', ha avvertito l'arcivescovo di Firenze.