**Notiziario Moda** (4)
Moda
(Adnkronos) - Positivo il 2011 per il settore delle calzature che mette a segno una crescita del 4,8% pari a 7 miliardi di euro, mentre per l'esport il progresso e' a 2 cifre (+12,2%). I dati sono stati diffusi oggi dall'Anci, in occasione della presentazione della prossima edizione di Micam, la rassegna internazionale che si svolgera' a Milano dal 4 al 7 marzo. "Il nostro settore ha una chiara vocazione alle esportazioni - afferma il presidente di Anci Cleto Sagripanti - come dimostra il fatto che oltre l'80% del fatturato e' realizzato fuori dai confini nazionali. Il 2011 ha rappresentato un recupero importante dei livelli pre-crisi visto che in tutte le aree di sbocco sono stati superati i livelli del 2008. Le uniche eccezioni sono i mercati dell'Est Europa e CSI che, nonostante la ripresa, rimangono sotto i loro livelli di quattro anni fa del 15%, e il Nord America, che ha pero' completato il recupero in valore. Il dato complessivo piu' importante e' il fatto che i preconsuntivi 2011 si chiudono con un aumento stimato dell'export pari al 12,2% in valore e al 3,4% in volume". Oltre ai buoni risultati dell'export, l'anno ha indicato una inversione di tendenza sul fronte occupazionale, perche' se e' vero che molte aziende hanno sofferto, altre hanno riattivato il mercato del lavoro. Il numero di imprese attive e' diminuito ancora, scendendo a 5.606 (198 calzaturifici in meno rispetto ai 5.804 di dicembre 2010, pari al -3,4%), ma le cifre riferite alla forza lavoro registrano invece, dopo anni di continue erosioni, un saldo positivo nel numero di occupati rispetto alla situazione a consuntivo 2010. Il numero di addetti e' passato infatti da 80.153 a 80.925 (+772 unita', pari al +1,0%). Un recupero parziale (i livelli attuali sono ancora inferiori del 2,4% rispetto a quelli del 2009), ma incoraggiante e confermato dalle rilevazioni campionarie dell'Ufficio Studi Anci sulle imprese associate. (segue)