Infrastrutture: Regione Marche, inserire Fano-Grosseto in reti Transeuropee
Economia
Ancona, 5 mar. - (Adnkronos) - "La rete infrastrutturale europea continua a privilegiare il quadrante nord-est, penalizzando il Mediterraneo". E' quanto si legge in una nota della Regione Marche. Inserire la Fano-Grosseto tra le priorita' delle reti Transeuropee per collegare l'Adriatico e il Tirreno, infatti, e' stata la richiesta alla Commissione europea contenuta in un emendamento che il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha presentato insieme con la presidente della regione Umbria Catiuscia Marini al progetto di parere della Coter (la commissione Politica di coesione territoriale del Comitato delle Regioni d'Europa) sulla revisione del quadro legislativo delle Ten-T, le reti Transeuropee. L'emendamento e' stato presentato alla riunione della Coter, in corso di svolgimento a Lisbona. Nel testo si riconosce "l'importanza della scelta della Commissione di individuare un numero ridotto di corridoi che rappresentano le vie prioritarie della rete centrale, ma si sottolinea anche che la metodologia adottata per definire tale rete non coglie il ruolo fondamentale dei porti come aree di collegamento transfrontaliero e, quindi, non riesce ad interpretare e sviluppare pienamente il potenziale dei futuri flussi di trasporto, con particolare riferimento allo sviluppo dell'area dei Balcani e del Nord Africa". Nell'emendamento a firma Spacca-Marini, si chiede quindi che "i corridoi attualmente proposti siano estesi per valorizzare le Autostrade del mare a livello di Mediterraneo e costituire un ponte terrestre (land-bridge) a livello di Italia centrale che metta in relazione il mar Adriatico e quello Tirrenico. E' il progetto della Fano-Grosseto, infrastruttura sul cui completamento la Regione sta lavorando costantemente in tutte le sedi, nazionali e comunitarie". (segue)