Fisco: Nanni, Campidoglio pretenda mappatura e ubicazione case fantasma
Cronaca
Roma, 6 mar. - (Adnkronos) - ''Il fisco evaso a Roma per la mancata denuncia al catasto della casa o del magazzino e' considerevole e con molta probabilita' superiore ai 23 milioni di rendita catastale che incide su Irpef, Ici e tributi locali. Si tratta di un stima per difetto. Non e' chiaro infatti quanto potrebbe ammontare l'Imu e l'Ici pregressa e quando inizieranno a pagarla i presunti evasori". Lo dichiara il consigliere del Pd, Dario Nanni, vicepresidente della Commissione Lavori Pubblici del comune di Roma. "Da questi fondi - sottolinea il consigliere capitolino - potrebbe arrivare una boccata d'ossigeno per le esangui casse comunali. Non sono stati resi noti quanti sono gli immobili urbani non ancora regolarizzati e privi di planimetria. I proprietari dei quasi 32mila immobili non ufficializzati al catasto del territorio romano avevano tempo fino ad aprile 2011 per fare le autodichiarazioni". "Dalle notizie diffuse ieri dall'Agenzia delle Entrate - prosegue Nanni - non e' chiaro quanti sono gli immobili controllati, ma non segnalati dai proprietari entro i termini fissati per legge e quante invece sono state le verifiche successive alle auto-dichiarazioni. Conoscere l'esito delle verifiche e' per l'Amministrazione capitolina importante per applicare le imposte pregresse e per l'iscrizione nei ruoli al fine di applicare l'Imu. Inoltre il Campidoglio - spiega Nanni - dovra' verificare per ogni immobile se sussistevano le condizioni per la realizzazione, l'ampliamento e se non siano stati violati vincoli urbanistici. In caso contrario l'Amministrazione dovra' procedere alle demolizioni o a quello che si configura come un condono mascherato per oltre 30mila immobili". (segue)