Vinitaly: crescono gli espositori diretti (2)
Economia
(Adnkronos) - ''Il sistema fieristico e' essenziale per la crescita della politica industriale del Paese. Veronafiere presidia con le sue manifestazioni il 45 per cento del settore relativo all'agroalimentare, con Vinitaly fondamentale per la promozione del vino in Italia e all'estero - ha dichiarato Ettore Riello Riello, presidente di Veronafiere e anche dell'Aefi, l'Associazione Esposizioni e Fiere Italiane - L'edizione 2012 vede l'incremento degli espositori diretti e totali che sono oltre 4.200 e presenta molte novita'. A cominciare dal cambio della data. Si passa infatti ad una rassegna piu' breve di un giorno e concentrata da domenica a mercoledi' invece che da giovedi' a lunedi'. Una soluzione pensata per ottimizzare le iniziative dedicate all'incontro tra espositori, per la prima volta anche da Uzbekistan, Moldavia, Azerbaijan e Armenia, e i buyer da tutto il mondo, con piu' spazio agli operatori del canale horeca e ai sommelier''. Per il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani ''Vinitaly 2012 ha rinnovato il format per garantire ancora maggiori opportunita' di business alle aziende e sempre piu' presenze internazionali, come dimostrano l'apertura ai mercati emergenti e l'attenzione allo sviluppo di nuovi settori. In proposito debutta infatti ViViT - Vigne, Vignaioli, Terroir, la rassegna dedicata ai vini da agricoltura biologica e biodinamica che ha anticipato la recente decisione UE di riconoscere le etichette bio dalla prossima vendemmia. Vinitaly ha poi un'anteprima d'eccezione, sabato 24 marzo a Palazzo della Ragione, con Opera Wine: grand tasting dei 100 migliori produttori nazionali, in rappresentanza di tutte le regioni, selezionati da Wine Spectator. Nell'occasione anche l'incontro ''Italian icon: from Fashion to Wine'', con la partecipazione del presidente di Altagamma Santo Versace''.(segue)