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Camorra: Verdi, moglie boss iscritta a Pdl, stessa famiglia minaccio' quotidiano

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Cronaca

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Napoli, 8 mar. - (Adnkronos) - "Non ci meraviglia che tra gli iscritti del Pdl campano risulta la moglie del boss di Castallammare Belviso. Lo dichiara il commissario regionale dei Verdi campani, Francesco Emilio Borrelli. "Non dimentichiamo - aggiunge - che la famiglia del boss pentito fu protagonista di un episodio di gravi minacce verso il quotidiano locale 'Metropolis', che fu ritirato dai parenti e affiliati dalle edicole per un articolo sgradito. In quell'occasione il sindaco di Castellammare, proprio del Pdl, non espresse alcuna solidarieta' al quotidiano. Oggi la moglie del boss e' iscritta guarda caso proprio a Castellammare nello stesso partito del sindaco". "Con quello che hanno messo in campo gli onorevoli Cosentino e Cesaro con decine di migliaia di tessere portate con dei furgoncini a Roma - prosegue - non ci meraviglieremmo che questo fosse solo uno di tanti casi anomali di tesseramento. E non e' nenache un caso che Cesaro, gia' deputato e contemporaneamente presidente della Provincia di Napoli, si ricandidi a furor di popolo a guidare il partito di Berlusconi. A noi sembra che la figura stonata nella realta' del Pdl campano non sia la moglie del boss ma il segretario Alfano che faticosamente tenta di dare una nuova immagine ad un partito che sui nostri territori e' politicamente molto compromesso. Per questo bisognerebbe rendere obbligatorio per legge di rendere pubblici gli elenchi degli iscritti ai partiti", conclude Borrelli.

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