Unicredit: per nuovo presidente c'e' tempo fino al 16 aprile/il Punto
Finanza
Milano, 8 mar. (Adnkronos) - Non e' detto che il nuovo presidente di Unicredit venga individuato entro il consiglio di amministrazione del 27 marzo, gia' convocato per esaminare i conti del 2011. La deadline resta quella fissata dallo statuto, cioe' "il venticinquesimo giorno precedente la data dell'assemblea" in agenda l'11 maggio, vale a dire lunedi' 16 aprile. Non si possono escludere accelerazioni, ma l'unico termine resta quello statutario. A spiegarlo all'Adnkronos sono diverse fonti, all'indomani del vertice delle grandi Fondazioni azioniste e del comitato governance, che ha dato mandato al vicepresidente Vincenzo Calandra Buonaura di presentare al consiglio di amministrazione le proposte relative al profilo dei candidati alla presidenza e al "profilo quantitativo e qualitativo ottimale" del board. Non e' detto che il nome del presidente venga deciso entro il 27 marzo, ne' tantomeno che il consiglio di amministrazione ne parli: "Assolutamente no - spiega una fonte autorevole - non e' un argomento di cda. Al cda verra' portato il profilo dei consiglieri. I nomi li decidono gli azionisti". La deadline "non e' il 27 marzo, ma e' la presentazione della lista". Le liste dei candidati presentate dai "soggetti legittimati - prescrive lo statuto - devono, a pena di decadenza, essere depositate presso la sede sociale o la direzione generale entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell'assemblea". La lista, insomma, non deve passare per il consiglio di amministrazione: basta che venga depositata nei termini previsti. L'orientamento che si delinea e' quello di avere un consiglio di amministrazione con 19 componenti, leggermente piu' snello di quello attuale. "Si', e' quello che circola da tempo", conferma un consigliere. Quanto al nome del prossimo presidente, "si continuano a scrivere, e a bruciare, nomi. Secondo me e' tutto ancora nella mente di Dio". Nel corso dell'ultimo cda, spiega, era stato fissato solo il requisito della professionalita' dei futuri consiglieri. (segue)