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Musica: Card. Ravasi presenta concorso internazionale per composizione sacra

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Spettacolo

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Roma, 9 mar. (Adnkronos) - ''La musica e' parte integrante della liturgia e non elemento esornativo''. Parola di monsignor Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Collegio della Cultura, il quale, citando il Concilio Vaticano II, ha presentato oggi il concorso internazionale di composizione per un'opera di musica sacra Premio 'Francesco Siciliani'. L'iniziativa, la prima cui partecipa un dicastero della Santa Sede, nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Perugia Musica Classica, la Sagra Musicale Umbra e il Pontificio Consiglio della Cultura. E, soprattutto, ricolloca la Chiesa nella posizione di committente di musica d'arte per la liturgia, ruolo che negli ultimi decenni aveva perduto. Il concorso e' aperto ai compositori di qualsiasi nazionalita' e senza limiti di eta', ognuno dei quali puo' partecipare con piu' opere. L'obiettivo e' una composizione per coro, con o senza accompagnamento dell'organo, strumento principe della liturgia, della durata compresa tra i 5 e i 15 minuti, da eseguire nel corso delle celebrazioni liturgiche. Una musica, quindi, di alto livello artistico, ma viva e fruibile, come avveniva una volta con il Gregoriano o con le grandi messe dell'allora modernissimo Palestrina. Le partiture vanno inviate entro il 20 luglio, mentre la giuria si riunira' il 30 dello stesso mese per scegliere i tre finalisti, i cui brani saranno eseguiti il 14 settembre nel Duomo di Perugia, dal St. Jacob's Chamber Choir di Stoccolma diretto da Gary Graden, nel corso della 67ma Sagra Musicale Umbra. Alla premiazione parteciperanno anche pubblico e critici. Il brano vincitore ricevera' 5mial euro e sara' pubblicato da Rai Trade. Il testo da musicare, in latino, scelto dal cardinal Ravasi, e' la versione del Credo, identificato come Simbolo degli Apostoli, precedente a quella uscita fuori dal Concilio di Nicea e non accolta da tutta la Cristianita', in modo da dare un segno di universalita' alla composizione. La giuria che selezionera' il vincitore, e' presieduta dal compositore georgiano Giya Kancheli, affiancato da alcuni tra i maggiori direttori di cori, a garanzia dell'eseguibilita' della musica. Tra questi Filippo Maria Bressan, Massimo Palombella, direttore della Sistina, e Gary Graden, direttore del coro della Cattedrale di Stoccolma. (segue)

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