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Sardegna: Coldiretti, concedere fondi Psr a chi veramente lavora la terra

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Cronaca

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Cagliari, 12 mar. - (Adnkronos) - ''I fondi del Psr vadano a chi lavora realmente la terra''. Lo afferma Marco Scalas, Presidente di Coldiretti Sardegna, di fronte alle ultime proposte di modifica del Psr, il Programma di Sviluppo Rurale, presentate dalla Regione sarda. Sotto accusa, in particolare, le nuove regole per l'assegnazione dei fondi per il primo insediamento in agricoltura, che di fatto aprono le porte dei finanziamenti comunitari anche a chi non lavora direttamente in campagna. Uno dei fondamenti del programma e' la misura del ''Primo Insediamento'', che sostiene i giovani che intendono investire in agricoltura. ''Fino ad oggi - sostiene Coldiretti - tale sostegno era destinato a chi operava direttamente nell'azienda agricola, acquisendo la qualifica di Coltivatore Diretto o di Imprenditore Agricolo Professionale. Ma oggi la misura cambia volto, e a beneficiarne possono essere quei soggetti che avviano l'Impresa ma poi non la governano direttamente. Questa situazione, sommata ad un meccanismo perverso di assegnazione di premialita', esclude di fatto chi da sempre ha operato nell'azienda e, al contrario, premia chi in azienda probabilmente non mettera' mai piede''. ''E' ora di finirla - prosegue Scalas- siamo stanchi di vedere i nostri figli, da sempre impegnati con noi nel lavoro in azienda, scavalcati nei loro diritti da gente che non sa nemmeno com'e' fatta una zappa. Cosi si finanziano imprese agricole che poi non restano sul mercato''. (segue)

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