Crisi: Zaccariotto (Venezia), paghiamo i crediti delle nostre imprese
Cronaca
Venezia, 13 mar. (Adnkronos) - ''Oggi si muore per i troppi crediti. A sostenerlo sono i rappresentanti delle categorie economiche, e mi trovo completamente d'accordo. La maggior parte delle nostre piccole imprese oggi e' ''strozzata'' dai crediti, e il suicidio (il trentesimo nel Veneto nel giro di poco tempo) dell'artigiano di Noventa di Piave ci addolora profondamente, un gesto estremo che spinge tutti, e per tutti intendo il mondo del credito, le istituzioni e le associazioni delle imprese a trovare presto una soluzione praticabile e condivisa''. Lo sottolinea la presidente della Provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto in risposta alla lettera aperta di Confartigianato, e alle richieste di Confcommercio, indirizzata ai rappresentanti delle istituzioni sulla tragedia degli imprenditori suicidi. ''Tre le richieste avanzate nella loro accorata lettera: una legge che garantisca pagamenti in tempi certi e tuteli l'imprenditore, la collaborazione delle banche, norme urbanistiche che spingano verso un'edilizia a impatto zero - spiega - Sul primo punto desidero ricordare che la Provincia negli ultimi due anni di questa amministrazione, ha raggiunto l'obiettivo prefissato di pagare tutti i fornitori in circa in quaranta giorni, il dato medio e' 39,5 giorni. Tempi accettabili, considerati i ritardi abnormi che si registrano un po' ovunque nella pubblica amministrazione e non solo, e che mettono continuamente a rischio la vita delle nostre imprese. Cito solo un esempio, da una indagine effettuata dal Centro Studi di Confindustria emerge che il Paese europeo piu' celere nell'effettuare i pagamenti ai fornitori e' la Finlandia, che li fa attendere poco piu' di 20 giorni, mentre la media nell'Unione Europea e' di 52 giorni. Penso che la nostra parte, in positivo, la stiamo facendo, molto concretamente''.(segue)