Toscana: Mugnai (Pdl), Regione pensa ai 'medici itineranti' noi diciamo no
Cronaca
Firenze, 14 mar. - (Adnkronos) - ''Medici 'itineranti' in servizio in piu' ospedali dell'area vasta per ottimizzarne la produttivita'? La Regione ci pensa, i professionisti si ribellano''. E il vicepresidente della Commissione Sanita' del Consiglio regionale, Stefano Mugnai (Pdl), dice no. ''Cosi' - tuona - si sacrifica il bene del paziente sull'altare dei tagli alle risorse, unico totem che la giunta regionale pare ormai ossequiare nel confezionare le sue politiche sanitarie''. Il nodo, osserva Mugnai, e' quello del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera toscana. ''E' li' che l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia interviene a colpi di scure tagliando da un lato i pronto soccorso degli ospedali definiti di fascia A, dall'altro prevedendo che i medici e gli operatori sanitari suddividano il loro monte ore lavorativo in due, anche tre ospedali non necessariamente della stessa provincia, visto che l'organizzazione riguarderebbe l'area vasta''. ''Si tratta di un'idea inaccettabile - sostiene Mugnai - soprattutto perche' scardina del tutto il rapporto medico-paziente, prezioso 'plus' nel servizio sanitario e nell'efficacia dei percorsi diagnostici e di cura. E' evidente che una simile scelta tutto fa, tranne che mettere il paziente e i suoi bisogni al centro delle politiche sanitarie. Tutt'altro: nei pensieri della giunta regionale, ormai, di centrale c'e' solo l'abbattimento dei costi e la contrazione delle risorse destinate al servizio sanitario puramente detto. Mai una volta che si intervenisse a tagliare l'apparato di Estav, Societa' della Salute, proliferazione di ruoli amministrativi e via sperperando''. Sulla questione, Mugnai ha gia' predisposto un'interrogazione alla giunta regionale nella quale chiede di conoscere dettagliatamente e in forma scritta contenuti, motivazioni, obiettivi e soggetti interessati dalla proposta di riorganizzazione di Scaramuccia.