Cerca
Cerca
+

Mafia: Massimo Russo, quando Borsellino mi disse che fu tradito

default_image

Cronaca

  • a
  • a
  • a

Palermo, 14 mar.- (Adnkronos) - ''A un certo punto Paolo si alzo' e d'improvviso cambio' discorso. Fece qualche passo, si lascio' andare su un divanetto e pronuncio' quella frase 'qualcuno mi ha tradito'. Lo disse due volte. Era affranto, con le lacrime agli occhi. Siamo rimasti di sasso, stupiti. Allora non capivamo l'importanza di quella frase''. Cosi' Massimo Russo racconta il suo incontro con Paolo Borsellino due mesi prima della strage di via D'Amelio. Nell'intervista rilasciata a Live Siciliaa l'attuale assessore regionale alla Sanita', che di Borsellino e' stato allievo alla procura di Marsala, ricorda bene le parole con cui il magistrato defini' il traditore: ''Certamente era un uomo delle Istituzioni. Un suo amico delle Istituzioni''. Russo ricorda il clima di quegli anni quando Borsellino defini' la procura di Palermo ''un nido di vipere''. Poi l'ex pm oggi prestato alla politica dice la sua sull'ipotesi dell'esistenza di una trattativa fra la mafia e lo Stato. Precisa che non si e' occupato delle indagini, ma ritiene possibile che in quella stagione ci furono piu' trattative: ''Una per arrivare alla cattura dei latitanti ed evitare altre stragi di mafia e una per cambiare la situazione politica''. Infine un plauso al lavoro dei magistrati di Caltanissetta nella speranza che venga ricostruita tutta la verita' perche' ''le tante ombre pregiudicheranno l'evolversi della nostra democrazia''.

Dai blog