Sicilia: Cisl, ok accordo su ammortizzatori sociali ma non basta (2)
Economia
(Adnkronos) - Alla quota siciliana del miliardo, il governo della Regione dovra' aggiungere la fetta del Fondo sociale europeo da destinare a indennita' e formazione. Per quest'anno, stando all'intesa raggiunta, 20 milioni per sostegno al reddito e 30 milioni per politiche di riqualificazione e aggiornamento professionale. Ma tutto questo, per la Cisl, non basta. Perche', insistono Maurizio Bernava e Giorgio Tessitore, segretario generale e componente della segreteria regionale del sindacato, "l'Isola ha bisogno, al piu' presto, di un accordo complessivo in tema di politiche attive del lavoro; di un accordo tra parti sociali e governo che integri le disposizioni nazionali sull'apprendistato. E di provvedimenti amministrativi che diano concrete risposte all'economia regionale come richiesto dalle associazioni della marcia per il lavoro produttivo, che nei giorni scorsi si sono riunite nel tavolo permanente Salvasicilia". In particolare, la Cisl chiede a Palazzo d'Orleans di ''mettere rapidamente all'ordine del giorno i provvedimenti amministrativi necessari alla riprogrammazione dei fondi nazionali e Ue non utilizzati, e per concentrare la spesa su pochi obiettivi utili alle imprese sane e alla creazione legale di lavoro produttivo''. Quanto all'accordo quadro, la Cisl segnala che consente di beneficiare della cig in deroga ai lavoratori di aziende in crisi che non fruiscano di cassa integrazione ordinaria o straordinaria e che siano privi di qualunque forma di protezione sociale; a quelli che abbiano esaurito il periodo di godimento della cassa integrazione ordinaria o straordinaria. Ai lavoratori licenziati che si siano avvalsi dell'indennita' di disoccupazione e dell'indennita' di mobilita' e che non abbiano trovato un nuovo lavoro. E ai lavoratori licenziati da aziende che abbiano subito, in tutto o in parte, la confisca del patrimonio.