Caso Maricica: nel 2010 la morte dell'infermiera romena colpita da un pugno/Scheda (2)
Cronaca
(Adnkronos) - Burtone si e' difeso davanti alla prima Corte d'Assise sostenendo di averla colpita per paura. "Temevo che dopo la lite - ha detto Burtone - lei o un suo amico potessero farmi del male". Ai giudici l'imputato ha ricordato che era in fila nel bar della stazione per acquistare sigarette. Stava dietro un'altra persona. "Maricica -ha detto l'imputato- si frappose tra noi e quando le ho chiesto di rispettare la fila mi ha offeso in malo modo dicendomi 'porco italiano mi fai schifo'''. Burtone ha ricordato che a questo punto le chiese ancora di rispettare la fila ma la donna quando lui usci' dal bar continuo' a provocarlo. ''Mi prese anche a schiaffi -ha detto- Io cercavo di andarmene ma lei mi segui' e mi sputo' in faccia. Io feci altrettanto. Lei mise una mano in tasca mentre diceva 'ti faccio uscire il sangue dagli occhi...'. A questo punto l'ho colpita". Per Burtone, accusato di omicidio preterintenzionale aggravato da futili motivi, il pm Antonio Calaresu aveva chiesto venti anni di reclusione. Oggi per lui e' arrivata la condanna a nove anni di reclusione. La Corte, presieduta da Anna Argento, ha escluso l'aggravante di aver ucciso per futili motivi e ha concesso all'imputato, difeso dagli avvocati Fabrizio Gallo e Gianantonio Minghelli, le attenuanti generiche.