Matera: bracconaggio in Parco Murgia, ritrovati lacci per cinghiali
Cronaca
Matera, 16 mar. - (Adnkronos) - Delle trappole ad uso caccia sono state ritrovate dal Corpo Forestale dello Stato (Comando Stazione di Matera) all'interno del Parco Regionale delle Chiese Rupestri del Materano. Durante un controllo venatorio in localita' ''Masseria Mandolalena'', sono state trovate in un uliveto, opportunamente posizionate ed occultate in modo da sorprendere e catturare la selvaggina. Si tratta di lacci fatti da cavi di acciaio in cui l'animale si va ad infilare e che si stringono attorno al corpo immobilizzandolo. Erano state sicuramente collocate per la cattura dei cinghiali; questo non esclude la possibilita' che rimanessero intrappolate altre specie protette come l'istrice, il tasso o la faina. Indipendentemente dalla specie catturata, gli animali intrappolati sarebbero morti o sarebbero rimasti immobilizzati in una lenta agonia. La normativa sulla caccia vieta categoricamente l'uso delle trappole per l'esercizio venatorio. Nel caso specifico, si tratta di bracconaggio in quanto l'attivita' venatoria e' vietata nelle aree protette. I forestali hanno provveduto all'immediato sequestro delle trappole ed ora le indagini mirano ad individuare gli ignoti bracconieri.