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Tv digitale: Prima tv di Ben Ammar a Mise, avanti con beauty contest

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Economia

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Roma, 16 mar. (Adnkronos) - Prima tv di Tarak Ben Ammar scrive al ministero dello Sviluppo economico chiedendo al Governo di procedere con il beauty contest, l'asta per le frequenze della tv digitale, in cui l'operatore di rete del finanziere franco-tunisino figura come uno dei soggetti ammessi alla gara. A quanto apprende l'Adnkronos, nella lettera, firmata dallo stesso Ben Ammar in qualita' di presidente di Prima tv e inviata ieri al Mise-Dipartimento per le Comunicazioni, si invita ''formalmente'' l'amministrazione a ''concludere tempestivamente la procedura di gara'' su cui il Governo ha frenato con un decreto del 20 gennaio scorso prendendosi 90 giorni di tempo, e cioe' fino al 19 aprile, per rivederne i termini. In particolare l'esecutivo vuole ripensare all'opportunita' di indire sulle frequenze tv un'asta a titolo gratuito. Fin dal momento dell'acquisizione della societa', cioe' dal dicembre del 2003, fa presente Prima tv nella lettera, ''gli attuali soci si sono impegnati con la Commissione Europea alla realizzazione di un business plan diretto alla digitalizzazione delle frequenze televisive che e' stato sensibilmente ritardato, con gravi danni economici per la societa' ed i suoi soci, per ritardi imputabili solo ed esclusivamente allo Stato italiano''. Secondo la societa' presieduta da Ben Ammar inoltre ''una ulteriore dilazione dell'assegnazione delle frequenze rese libere in considerazione del dividendo digitale non farebbe che aumentare l'entita' e la gravita' dei danni patiti''da Prima tv. L'invito al ministero dello Sviluppo economico e' quello di procedere ''senza indugio'' all'assegnazione dei punteggi finalizzati alla formazione delle graduatorie; all'adozione dei provvedimenti di aggiudicazione; al conseguente rilascio dei diritti d'uso.(segue)

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