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Usa: Bloomberg, anche Dio sarebbe criticato se guidasse Goldman

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Esteri

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New York, 17 mar. (Adnkronos) - Michael Bloomberg,intervistato dal Financial Times, difende l'attuale dirigenza di Goldman Sachs affermando che neanche Dio in questo momento potrebbe guidare l'investment bank senza critiche. Il sindaco di New York, e soprattutto magnate dell'informazione finanziaria, ha definito cosi' "ridicole" le accuse lanciate all'attuale Ceo della banca Llyod Blankfein, da Greg Smith che, nell'ormai famoso articolo sul New York Times, ha spiegato di aver lasciato il suo incarico di manager di Goldman Sachs perche' stanco di cultura etica "tossica" in cui i clienti vengono considerati solo dei "muppets", dei pupazzi da manipolare. "Sta cercando di guidare la sua societa' in un momento in cui neanche Dio potrebbe guidarla senza critiche", ha detto, parlando di Blankfein, il sindaco miliardario che ha iniziato la sua carriera come 'investment banker'. Le parole di Bloomberg riecheggiano una battuta dello stesso Blankfein che una volta disse che la sua banca faceva "un lavoro da Dio", per poi scusarsi in seguito per la scelta delle parole poco felice.

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