Danza: i talenti dell'Accademia della Scala per la prima volta a Roma (2)
Spettacolo
(Adnkronos) - Come era gia' avvenuto nel 1978 con Sinfonietta su musiche di Jana'cek, Kylia'n sceglie composizioni di un celebre connazionale per accompagnare una sua creazione. I costumi, disegnati dallo stesso Kylia'n, con Joke Visser, prevedono per le ballerine delle ampie gonne che sulla scena vanno a comporre forme suggestive. Segue 'Larmes blanches' creazione del 1985 di Angelin Preljocaj. Su un palcoscenico avvolto dal buio due coppie di danzatori evocano le trappole della vita quotidiana in cui scivolano le relazioni amorose, alternando gesti meccanici e spezzati a movimenti piu' rotondi e sinuosi. Quindi un omaggio a Roland Petit con l'interpretazione di 'Gymnope'die', creato dal grande coreografo francese per il balletto Nazionale di Marsiglia sugli omonimi tre pezzi per pianoforte di Erik Satie. 'Gymnope'die' nacque inizialmente per 'Ma Pavlova', del 1986, e venne poi sviluppato per 'Tout Satie', spettacolo - o dance concert, come lo chiamava Petit - in un solo atto, del 1988. Si chiude con un vero classico, 'Il Regno delle ombre' da 'La Bayade're' di Marius Petipa, creazione del 1877 con le musiche di Ludwig Minkus. La coreografia costituisce un caposaldo del repertorio romantico in cui particolarmente vivo e' il gusto per l'esotismo, il soprannaturale e il sentimentalismo. (segue)