Immigrati: soccorsi, quando il mare ha 'diviso' l'Italia e Malta/Scheda
Cronaca
Palermo, 20 mar. - (Adnkronos) - Sui soccorsi in alto mare non sono mai stati facili i rapporti tra l'Italia e l'isola di Malta. Polemiche mai ufficiali, mai formali, ma che alla fine emergono. L'ultimo 'incidente diplomatico' tra i due Stati risale a pochi giorni fa, anche se non e' mai stato formalizzato. Sabato scorso, proprio nel giorno in cui il rimorchiatore 'Asso 30' ha soccorso a circa 70 miglia da Lampedusa un gommone con a bordo 108 persone, tra cui donne e bambini, altri 114 profughi, su un gommone in panne a 60 miglia a sudest dell'isola, sono stati trasferiti su una motovedetta della Capitaneria di porto, dopo che Malta, avvertita dalle nostre autorita', non avrebbe dato risposte. La Valletta, inoltre, non avrebbe mostrato alcuna intenzione di ospitare i migranti soccorsi venerdi' sera nelle proprie acque da un peschereccio francese, che e' stato invitato a dirigersi verso Lampedusa. I momenti piu' aspri si sono registrati l'anno scorso, durante l'emergenza sbarchi sulll'isola di Lampedusa. Anche se, a maggio 2011, il primo ministro di Malta Lawrence Gonzi, parlando con l'Adnkronos aveva sottolineato: ''Non c'e' nessuna polemica tra Malta ed Italia, l'emergenza immigrati e' una tragedia umana e tutti e due i paesi hanno la responsabilita' etica e morale di far tutto il possibile per salvare vite umane che sono in mare''. (segue)