Genova: musulmani, moschea a Cornigliano subito e senza altri permessi/Adnkronos (2)
Cronaca
(Adnkronos) - ''Ora basta - aggiunge Zargar - Noi chiediamo che ci venga riconosciuto un diritto garantito dalla costituzione italiana, e d'altra parte una sede per costruire la nostra moschea ce l'abbiamo gia'. E' quella di Cornigliano, in via Coronata: l'edificio e' nostro e il progetto ha terminato da anni l'iter burocratico''. ''Avevamo accettato di cambiare la sede di Cornigliano con un'altra - spiega il presidente della comunita' dei musulmani liguri - per andare incontro alla necessita' dell'amministrazione, visto che c'erano state proteste, ma nessuno ci obbligava a farlo. Ora non solo siamo di fronte all'ennesimo rinvio, ma e' chiaro che per ogni altra eventuale ubicazione si vranno proteste, comitati e rinvii. Non decido io, ma nei prossimi giorni proporro' di tornare al progetto di Cornigliano: non abbiamo bisogno di nessun permesso e i lavori possono partire subito. E venerdi', come atto dimostrativo, andiamo tutti a pregare la'''. La proposta di Zargar e' probabilmente realizzabile, dal punto di vista amministrativo. La concessione per la realizzazione di un luogo di culto islamico in un edificio industriale dismesso, le ex Officine Passalacqua, in via Coronata 2, ha da anni completato tutte le tappe urbanistiche. Il sindaco di allora (la vicenda e' iniziata nel 2003), Giuseppe Pericu, aveva voluto considerare il progetto una pratica come tutte le altre: ''le procedure seguite dal Comune - aveva detto - sono state e saranno per la moschea dello stesso tipo di tutte le altre pratiche urbanistiche''. Non si trattava, pero', di costruire un box per auto, e il progetto da subito, ebbe un forte impatto sulla popolazione del quartiere. (segue)