Pd: venerdi' a Pisa incontro sui lavoratori della cultura e dello spettacolo
Politica
Firenze, 21 mar. - (Adnkronos) - Una fotografia dell'attuale situazione dei lavoratori che operano nel mondo dello spettacolo e della cultura grazie alla presentazione del primo studio analitico fatto in Italia con un questionario redatto su un campione di 1400 addetti del settore, e una discussione sul loro prossimo futuro dal punto di vista normativo, contrattuale e pensionistico viste le novita' di prossima approvazione in Parlamento. E' questo che sara' a tema nell'incontro organizzato dal Pd della Toscana per venerdi' prossimo, 23 marzo, a Pisa dal titolo ''Lavoratori della cultura e dello spettacolo. Non vogliamo che sia un paradosso'', presso la sede del Pd di Pisa in via Fratti 9 alle ore 17. L'iniziativa sara' aperta dal saluto del segretario provinciale del Pd Francesco Nocchi, e i lavori saranno introdotti dal responsabile Economia e Lavoro dei Democratici toscani Ivan Ferrucci a cui seguira' la presentazione di ''Rispondi al futuro'', l'indagine statistica realizzata in da Progetto C.Re.S.Co. (Coordinamento delle Realta' della Scena Contemporanea), Fondazione Fitzcarraldo e Zeropuntotre, tre realta' operanti nel campo teatrale e culturale, che offrira' molti dati su come e da chi e' composto questo variegato mondo. Prendera' poi la parola Adalgisa Mazza, responsabile regionale del Settore Lavoratori della Cultura e dello Spettacolo del Pd Toscana e la deputata Maria Grazia Gatti, membro della Commissione Lavoro della Camera che illustrera' lo stato dell'arte sulla nuova normativa in tema di welfare e ammortizzatori sociali per i lavoratori del settore, con la prossima discussione in Parlamento del nuovo Testo Unico sulla tutela dei Lavoratori dello Spettacolo, dopo le modifiche e l'accorpamento delle varie proposte. Ultimo intervento previsto e' quello del Presidente del Comitato Regionale dell'Inps della Toscana Paolo Graziani a cui si chiedera' di chiarire gli aspetti riguardanti la fusione dell'ente previdenziale del settore, l'Enpals, con l'Inpdap e l'Inps, come previsto dalla Riforma del sistema pensionasti approvata poche settimane fa.