Legge elettorale: presidenza Consiglio parte civile a Milano in difesa 'Porcellum'
Politica
Milano, 22 mar. (Adnkronos) - La presidenza del Consiglio difende il 'Porcellum'. Attraverso l'avvocatura dello Stato, infatti, si e' opposta come 'controparte' nella causa civile promossa a Milano da una trentina di cittadini, soprattutto avvocati, che chiedono alla Corte d'Appello di sollevare davanti alla Consulta la questione di legittimita' costituzionale in relazione all'attuale legge elettorale, il cosiddetto Porcellum. Oggi in aula era presente, per conto della Presidenza del Consiglio e del Ministero dell'Interno, l' avvocato Gabriella Vanadia. La posizione dell'avvocatura dello Stato e', in sostanza, quella di 'difendere' la legge elettorale rispetto alla questione posta dai promotori della causa, tra cui l'avvocato Aldo Bozzi. La causa e' stata intentata due anni fa circa e in primo grado il Tribunale aveva bocciato la richiesta. I promotori vogliono che il Porcellum sia dichiarato incostituzionale perche' il premio di maggioranza senza soglia 'mina' la razionalita' del risultato elettorale, dal momento che teoricamente puo' regalare il 60% dei seggi anche a una coalizione che ha raggiunto un risultato esiguo. Oggi i legali hanno sostenuto ''l'urgenza, l'immediatezza e la improrogabilita''' della questione, perche' la ''nostra preoccupazione e' che da un momento all'altro vengano sciolte le Camere e si torni a votare con questa legge''. La causa e' stata rinviata al 12 aprile e le parti hanno rinunciato alle discussioni finali, quindi in quella data la Corte si riservera' e decidera'.