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Crisi: Confcommercio, fiscal compact compatibile con impoverimento italiani

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Economia

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Cernobbio (Como), 23 mar. (Adnkronos) - Per rispettare gli obblighi di riduzione del debito previsti dal fiscal compact, c'e' una via "letale". Quella cioe' di ridurre la ricchezza prodotta dagli italiani. Infatti, "se anche questo vincolo non ci fosse, l'Italia riuscirebbe a centrare l'obiettivo di una progressiva riduzione del rapporto debito/Pil attorno al ventesimo della distanza tra il valore corrente del rapporto e il target del 60%". Il trattato "e' perfettamente compatibile con un progressivo impoverimento dei cittadini italiani". A lanciare il monito e' Mariano Bella, direttore dell'Ufficio Studi della Confcommercio. Oggi, ricorda Bella, "le misure volte al raggiungimento del pareggio di bilancio drenano risorse dal settore privato al settore pubblico. Le manovre agiscono prevalentemente dal lato delle entrate, la pressione fiscale e' ai massimi di sempre e ai massimi mondiali". Immaginiamo, continua Bella, "che questo impoverimento, che sta portando al pareggio di bilancio, risulti sopportabile, accettato dai cittadini italiani". "Immaginiamo che, dopo le elezioni del 2013, un governo politico scelga l'opzione conservatrice di non cambiare granche' nella struttura economica del paese e di lasciare le cose come stanno. Una possibilita', questa - sottolinea Bella - che non va mai trascurata. Non ci sarebbe, infatti, bisogno di alcuna manovra aggiuntiva, perche' la maggior parte del percorso di aggiustamento sarebbe stata gia' compiuta". (segue)

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