Lavoro: Commissioni Camera e Senato scaldano i motori, occorre fare presto e bene
Economia
Roma, 23 mar. (Adnkronos/Labitalia) - La riforma del lavoro non ha ancora un abito definitivo, ma di certo sta per approdare in Parlamento. C'e' allerta nelle commissioni Lavoro di Camera e Senato, che stanno di fatto gia' 'scaldando i motori' in attesa dell'avvio dell'iter della legge. E tra i parlamentari delIe commissioni di Senato e Camera c'e' la consapevolezza di dover fare presto, anche se con sfumature diverse, e di dover fare anche un lavoro molto serio. "La posizione del Pdl e' netta: come componenti Pdl della commissione Lavoro del Senato -dice a LABITALIA Maurizio Castro, senatore Pdl, una lunga esperienza manageriale in garndi gruppi industriali- siamo d'accordo nell'auspicare la soluzione temporale piu' cogente possibile perche' riteniamo che i mercati internazionali considerino la riforma del lavoro cruciale per la modernizzazione del Paese". "C'e' molta convinzione tra i senatori della commissione -aggiunge Castro- che un atteggiamento di 'gracilita'' rispetto alla riforma potrebbe generare conseguenze pesanti sulla nostra stabilita' finanziaria. Per questo, laddove possibile non dobbiamo fare solo un 'semplice corsia preferenziale' per approvare la riforma, ma addirittura un 'ponte' che consenta di scavalcare acque tempestose". Insomma, il percorso deve essere "veloce", auspica Castro, promettendo anche che "da parte dei senatori Pdl non dovrebbero esserci emendamenti". "Li presenteremo -annuncia- solo se costretti dall'intrusione nel testo di corpi estranei", alludendo a possibili interventi emendativi del Pd. (segue)