Ambiente: Confindustria Veneto, regole chiare e certe per favorire la crescita (2)
Economia
(Adnkronos) - ''La connessione tra sviluppo industriale e attenzione per l'ambiente - dichiara Aldo Fumagalli Romario, Presidente della Commissione Sviluppo Sostenibile di Confindustria - e' strettissima ed e' per questo motivo che sono necessari norme e costi certi. Questo legame non sempre e' virtuoso e puo' portare incertezza nel sistema produttivo, come accade ad esempio con il Sistri, uno strumento che nasce per rispondere a una normativa in principio positiva, ma che poi si dimostra deficitaria nella sua attuazione. Infatti non e' accettabile che le aziende paghino per il terzo anno consecutivo un contributo di circa 35 milioni di euro per un servizio non goduto. Chiediamo, quindi, la soppressione del contributo per l'anno corrente, il cui pagamento e' fissato per il 30 aprile, ma anche un ripensamento generale della piattaforma che ha dimostrato inadeguatezza tecnica e gestionale''. ''L'ambiente e' un tema strategico e l'azione di lobby di Confindustria Veneto mira a creare una cultura orientata ad uno sviluppo sostenibile, rispettoso del territorio, rompendo quella tesi che vede ovunque ostacoli e definendo obiettivi e progetti condivisi. La sostenibilita' dello sviluppo non deve essere vista solo come un appesantimento del quadro normativo ma deve essere letta anche in funzione delle esigenze del mondo produttivo - sottolinea il presidente di Confindustria Veneto Andrea Tomat - Mi auguro che si riesca ad avviare una nuova stagione per ambiente ed energia, aprendo un dialogo tra imprenditori ed enti locali, con il coordinamento della Regione. Non e' piu' rinviabile una riflessione seria sul rapporto tra sviluppo e vincoli burocratici. Il carico regolamentare e burocratico e, di conseguenza, il carico di controlli formali che gravano sulle imprese ha nel nostro Paese connotati drammatici''.(segue)