Giglio: Commissario, dopo stop rimozione carburante via pulizia fondali
Cronaca
Roma, 23 mar. (Adnkronos) - Le operazioni di rimozione del carburante della Costa Concordia, condotte dai tecnici delle societa' Smit Salvage e Neri, sono proseguite per tutta la giornata e dovrebbero concludersi definitivamente questa notte. Terminata con successo questa attivita', e in attesa della definizione del piano di rimozione dello scafo, si passera' alla cosiddetta fase di ''caretaking'', che avra' come obiettivo quello di procedere alla pulizia del fondale da materiali e oggetti usciti dalla nave. E' quanto si legge nella nota del Commissario delegato per l'emergenza per il naufragio della 'Concordia'. A condurre questa fase, che durera' dai 30 ai 60 giorni - spiega la nota - sara' nuovamente la societa' Smit Salvage, sempre in collaborazione con la Tito Neri, su incarico di Costa Crociere. Per questa operazione saranno utilizzati 8 mezzi marini (navi per la pulizia e depurazione delle acque, navi pontone, navi per il trasporto), container, gru, gommoni, ed un team di 42 persone: un dispiegamento di uomini e mezzi che permettera' di garantire la necessaria protezione ambientale dell'area in cui si trova la nave. Oggi e' proseguita l'ordinaria attivita' di vigilanza e assistenza in mare, condotta 24 ore su 24 dalle unita' navali dalle forze dell'ordine nello specchio d'acqua circostante il relitto. Il personale subacqueo della Capitaneria di Porto e della Polizia di Stato, inoltre, ha monitorato i marker posizionati a poppa e a prua dello scafo, utili a registrare i movimenti della Costa Concordia. Non risultano, infine - conclude la nota - anomalie da segnalare ne' nei movimenti della Costa Concordia monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Universita' di Firenze, ne' nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat.