Rifiuti: Polverini, il Governo ci sostenga o sara' emergenza

Cronaca

Roma, 24 mar. - (Adnkronos) - "Il Governo ci sostenga, non ci lasci soli. Noi continuiamo ad assumerci responsabilita' come abbiamo fatto fino ad oggi. Ma non possiamo restare isolati in una battaglia contro il mondo". Lo afferma la presidente della Regione Lazio Renata Polverini, in un'intervista a 'Il Messaggero', a proposito della situazione rifiuti e discariche nel territorio di Roma e provincia. "Ormai ci sono funzionari del ministero dei Beni culturali che vanno ai convegni a parlare contro le aree ipotizzate per le discariche - ha aggiunto - Cosi' non si va da nessuna parte. Il ministro Clini si e' preso ancora tempo. Ha confermato i sette siti che aveva indicato la Regione, riconoscendo il nostro buon lavoro, ma ora vuole fare nuove verifiche sui vincoli che interessano prima di tutto i due siti indicati dal prefetto Pecoraro". "Da parte mia - continua - Malagrotta non e' piu' prorogabile. A questo punto rientra nelle prerogative del commissario di Governo. Ma mi sembra evidente che non si possa andare oltre il 31 dicembre. E' chiaro: questa classe dirigente a Roma e nel Lazio non ha fatto le scelte che andavano fatte. Pero' per quel che mi riguarda, ho approvato il piano dei rifiuti che non avevamo da otto anni. E nel lavoro di sostegno al prefetto stiamo facendo molto di piu' di quelle che sono le nostre competenze. Siamo stati anche gli unici a finanziare l'ufficio del commissario per l'emergenza rifiuti con due milioni di euro. A dirla tutta: noi il nostro dovere l'abbiamo fatto fino in fondo". "La buona notizia - prosegue Polverini - e' la conferma del termovalorizzatore di Albano, deciso dalla giunta precedente, da parte del Consiglio di Stato. A questo punto, tenendo conto che stiamo acquisendo Gaia, se facciamo viaggiare al massimo i Tmb (trattamento meccanico biologico) i termovalorizzatori, con il potenziamento della raccolta differenziata potrebbe non essere necessario l'impianto di Pizzo del Prete, a Fiumicino. La decisione per i siti delle discariche provvisorie deve avvenire entro una settimana, oltre non si puo' andare. Altrimenti sara' emergenza. E non penso che il governo Monti, il governo dei tecnici, si possa permettere l'emergenza rifiuti nella Capitale".