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Venezia: sventato sequestro, nel mirino figlia imprenditore

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Cronaca

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Venezia 24 mar.(adnkronos) - La banda arrestata in zona Meolo dalla Mobile di Venezia puntava a sequestrare la figlia di un imprenditore del veneziano. Snodo della gang un rappresentante di vernici del settore legno: era lui l'informatore, un italiano di 50 anni, residente a Pasiano di Pordenone che aveva una serie di relazioni privilegiate con gli imprenditori del legno; ne visitava le aziende e le abitiziani per apparenti motivi professionali ma in realta' forniva indicazioni agli altri complici, tra cui il cugino di 32 anni e tre albanesi di 23, 25 e 32 anni, per mettere a punto i colpi. Secondo gli inquirenti, che seguivano il quintetto da tempo mediante intercettazioni sia cellulari che ambientali la banda sarebbe responsabile di altri colpi in ville; tra questi un colpo a Pramaggiore, nel veneziano, dove e' rimasto ferito il proprietario dell'abitazione da un colpo di arma da fuoco, e anche due ipotesi di sequetro di persona falliti perche' le presunte vittime sono state messe subito sotto protezione: si trattava di imprenditori di Manuse', (Treviso) e di Pasiano di Pordenone. Il blitz della Polizia ha permesso di bloccare l'auto con i malviventi a bordo gia' dotati di passamontagna, armati con pistole e fascette di plastica utili per legare il sequestrato.

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