Torino: scassinavano le macchinette nelle stazioni ferroviarie, sei arresti
Cronaca
Torino, 26 mar. - (Adnkronos) - Compivano il primo sopralluogo intorno alle 20 per nascondere gli arnesi da scasso, poi tornavano dopo il passaggio del'ultimo treno e svuotavano le macchinette automatiche emettitrici di biglietti Fs installate nelle stazioni ferroviarie. In 8 mesi hanno compiuto almeno nove colpi accertati in stazioni del Piemonte e di altre regioni italiane, per un bottino complessivo di 40mila euro. Si tratta di una banda di romeni tutti con precedenti per reati contro il patrimonio, sei dei quali sono stati arrestati dalla polizia ferroviaria, mentre uno e' latitante. Per tutti l'accusa e' di concorso in furto aggravato. Le indagini, condotte dalla Polfer in collaborazione con il servizio di protezione aziendale delle Fs, erano partite lo scorso agosto quando si era verificato il primo furto, 2400 euro rubate alla macchinetta della stazione di Chivasso, nel torinese. Dopo appostamenti e controlli gli agenti hanno individuato due romeni con precedenti per furto con scasso. Successive indagini, anche con l'ausilio di intercettazioni telefoniche e filmati, hanno portato all'individuazione della banda. Le stazioni interessate dai furti oltre a Chivasso, sono state Torino Lingotto, Asti, Novara, Alessandria, Monti, Marotta, Senigallia e Cattolica. Di solito i ladri agivano in tre o quattro per colpo, uno si occupava di scassinare la macchinetta, gli altri di fare da palo.