Agricoltura: Coldiretti Toscana, allarme siccita' nella campagna (3)
Economia
(Adnkronos) - Eppure, in Toscana, la neve di questo inverno, solo alcune settimane fa, avrebbe dovuto portare qualche beneficio. Ma non e' stato cosi': ''La neve e' caduta copiosa ma il vento l'ha spazzata via - spiega ancora Nacci - E' come se non fosse nevicato. In Toscana c'e' un proverbio - ''Sotto la neve pane, sotto la pioggia fame'' - che gli agricoltori conoscono bene e che spiega, con fare semplice, i ritmi secolari a cui siamo abituati: Se piove troppo il seme affonda e marcisce, se nevica al contrario, il seme germoglia bene con la primavera. Quest'anno e' successo tutto ed il contrario: ha piovuto molto poco e la neve e' stata spazzata via dal vento. I presupposti non sono a nostro favore. Proveremo con la danza della pioggia''. L'agricoltura toscana ha ora 15 giorni di fronte importantissimi per capire che estate e che raccolto sara': ''Tutto si gioca nelle prossime settimane che saranno determinanti - ammette ancora Marcelli - e se non piove sara' dura per l'agricoltura. E' evidente che serve, alla nostra regione, un piano idrico pluriennale per affrontare il cambiamento climatico che e' diventato ormai la regola e con cui dovremo probabilmente convivere nei prossimi anni''. Coldiretti Toscana chiede la realizzazione di pozzi e piccoli laghetti privati nelle campagne, e pensa al recupero delle acque, pratica che e' destinata a tornare di moda, e all'impiego di strumenti moderni e tecnologici per meglio distribuire ed ottimizzare la distribuzione e l'utilizzo dell'acqua per l'irrigazione dei campi: ''L'acqua e' l'emergenza del futuro - conclude Marcelli - dobbiamo prepararci ad affrontarla''.