Usura: indagine antimafia, sequestrati a Bari beni per oltre 7 mln
Cronaca
Bari, 28 mar. (Adnkronos) - Militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bari, in collaborazione con il Servizio centrale sulla criminaita' organizzata di Roma (Scico), hanno sequestrato beni immobili, rapporti finanziari, polizze assicurative e gioielli per un valore di oltre 7 milioni di euro riconducibili a Giuseppe Rubini, 50 anni, detto 'il toro. I provvedimenti sono stati emessi dal Tribunale del capoluogo pugliese, sezione per le misure di prevenzione, al termine di indagini patrimoniali condotte in applicazione della normativa antimafia e coordinate dalla Procura della Repubblica. Rubini e' stato indagato nell'ambito dell'indagine 'Belfagor' che circa un anno fa consenti' di arrestare, tra gli altri, Giuseppe Mercante, ritenuto dagli inquirenti a capo dell'omonimo clan del quartiere Liberta' dedito all'usura, all'estorsione, al riciclaggio e alla ricettazione. Rubini avrebbe approfittato dello stato di necessita' di un imprenditore concedendo a quest'ultimo somme di denaro in prestito e pretendendo interessi usurari fino al 70% su base annua. Inoltre successivamente lo avrebbe minacciato di morte al fine di recuperare il capitale prestato. I sequestri dei beni derivano dai numerosi accertamenti patrimoniali sulle persone coinvolte nell'inchiesta e sui loro familiari che hanno evidenziato una sproporzione tra l'elevato tenore di vita degli interessati e i redditi dichiarati da inquadrare nella soglia di poverta'. Tra i beni sequestrati vi sono 4 fabbricati e 6 terreni a Bitonto, 4 rapporti finanziari, 5 polizze assicurative, gioielli in oro e orologi di prestigio. Dall'inizio dell'anno la Guardia di Finanza d Bari ha sequestrato beni immobili, mobili e disponibilita' finanziarie per oltre 14 milioni di euro.