Arte: Botero, festeggio gli 80 anni da colombiano italiano
Cultura
Citta' del Messico, 28 mar. (Adnkronos) - "Come uomo mi sento completamente colombiano, anche se da 60 anni vivo piu' all'estero che in patria. Come artista non posso che avere una formazione legata alla tradizione europea, in particolare alla grande pittura italiana del 400, da Paolo Uccello a Piero della Francesca a Masaccio, diciamo che mi sento un colombiano italiano". Si racconta cosi', all'Adnkronos, Fernando Botero, pittore e scultore colombiano che in questi giorni e' a Citta' del Messico, mentre si prepara a festeggiare ed a lasciarsi festeggiare, in occasione dei suoi 80 anni, che ricorreranno il 19 aprile prossimo. Il suo amore per la Colombia, Botero lo dimostra nei soggetti delle sue opere, una costante riproposizione delle immagini incamerate nei primi 20 anni di vita, seguendo una logica che lui stesso riassunse anni fa nella frase "per essere universali bisogna essere parrocchiali". "Pensiamo agli impresisonisti -spiega oggi- pittori legati a un piccolo quartiere di Parigi, cresciuti in paesini della provincia, che ritraevano quanto conoscevano davvero bene ma con un'arte, una tecnica che li ha resi universali. Nei miei quadri non troverete mai un soggetto francese o statunitense, eppure ho esposto ovunque nel mondo e, senza falsa modestia, con grande successo, evidentemente sono riuscito a toccare i cuori pur avendo dei soggetti 'parrocchiali'". Proprio a Citta' del Messico Botero ricevera' il primo omaggio per il suo compleanno: giovedi' inaugurera' infatti, al palazzo delle Belle Arti, la mostra 'Fernando Botero: una celebrazione', con 177 opere esposte. In Messico, del resto, Botero ha vissuto e ancora vi si reca ogni anno, anche perche' vi riesiedono due dei suoi figli. Il giorno del compleanno, pero', festeggera' nella sua Medellin: "Saro' in Colombia da martedi' prossimo, prima per l'inagurazione di una grande mostra al Museo Antioquia di Medellin poi a Bogota', dove partecipero' ad una cena voluta dal dal presidente colombiano Juan Manuel Santos", racconta Botero, che a luglio sara' festeggiato anche in Italia, a Pietrasanta, la localita' della Versilia all'ombra delle alpi Apuane dove dal 1983 ha casa e studio e si dedica alla scultura nei mesi estivi. (segue)