'Ndrangheta: gip, Csm doveva fermare giudice Giusti da subito
Cronaca
Milano, 28 mar. (Adnkronos) - Se il Csm, nel 2005, avesse 'fermato' Giancarlo Giusti, quando si trovava sotto procedimento disciplinare per aver assegnato beni alla societa' del suocero "tutto il resto non sarebbe successo". Lo scrive il gip di Milano Giuseppe Gennari nell'ordinanza di custodia cautelare eseguita questa mattina nei confronti del magistrato calabrese. Il riferimento va al procedimento disciplinare a cui e' stato sottoposto Giusti nel 2005. e dal quale e' stato prosciolto anche grazie alla testimonianza di un consulente del Tribunale che affermo' che il magistrato non era a conoscenza del fatto che la societa' favorita fosse del suocero. Il consulente, Fabio Pullano, aveva ricevuto in passato da Giusti incarichi per centinaia di migliaia di euro. "Dagli scritti confessori di Giusti risulta evidente come lo stesso si sia adoperato per perorare la sua causa presso il Consiglio Superiore. E ancora una volta il CSM ha ritenuto di credere alla buona fede del magistrato.(Segue)