Mafia: pm Di Matteo, Falcone fu il primo a contestare il concorso esterno
Cronaca
Palermo, 28 mar. - (Adnkronos) - "Oggi sul concorso esterno ci sono delle inaccettabili strumentalizzazioni. Gli stessi, tra cui molti politici, che oggi dicono che Falcone e Borsellino non avrebbero mai contestato questo reato, per infangare le inchieste su mafia e politica, in passato attaccavano I due magistrati". E' la denuncia del Presidente dell'Anm di Palermo, Nino Di Matteo. "Furono proprio Falcone e Borsellino I primi a contestare questo reato a politici come Vito Ciancimino o Salvo Lima, e all'epoca furono accusati ingiustamente perche' si diceva che rovinavano l'economia siciliana - dice - Oggi gli stessi li strumenatlizzano falsamente. Ogni tanto qualche operazione verita' va fatta". E parlando ancora del concorso esterno, che dopo la sentenza della Cassazione che di recente ha annullato con rinvio la condanna a sette anni del senatore Dell'Utri, ha creato molte polemiche, ribadisce: "Non e' un reato inventato dai magistrati. E' l'applicazione concreta di un principio del nostro sistema penale''. (segue)