Borsa: E&Y, a inizio 2012 frenano le Ipo, capitale raccolto -69%
Finanza
Milano, 29 mar. - (Adnkronos) - Brusca frenata per le nuove quotazioni in borsa a livello mondiale a inizio anno. Le Ipo, le initial public offering, hanno registrato un netto calo nel primo trimestre del 2012. Secondo il 'Global Ipo update' di Ernst & Young, nei primi tre mesi dell'anno con 157 operazioni sono stati raccolti 14,3 miliardi di dollari, con un calo del 69% in termini di capitale raccolto rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando si sono raccolti 46,6 miliardi di dollari con 296 operazioni. Il primo trimestre 2012 registra i livelli piu' bassi dal secondo trimestre del 2009, quando con 82 Ipo il valore complessivo era stato di 10,4 miliardi di dollari. A livello globale in questo trimestre, per la prima volta dai primi tre mesi del 2009, una sola operazione ha raccolto oltre un miliardo di dollari. Il valore medio delle operazioni, secondo il report di Ernst & Young, e' sceso a 91 milioni di dollari, un valore che, confrontato con i 157 milioni di dollari dello stesso periodo dello scorso anno, corrisponde a un calo del 42%. Nel primo trimestre del 2012 sono state rinviate 7 Ipo e 36 sono state ritirate, mentre nel primo trimestre del 2011 gli stessi valori erano rispettivamente di 5 e 53. In termini di prezzi l'81% delle Ipo a livello globale del trimestre e' stato prezzato in linea o al di sopra del filing range iniziale, mentre solo il 7% e' stato prezzato al di sopra. Paolo Zocchi, strategic growth markets leader di Ernst & Young per la Sub-Area Mediterranea, ha spiegato che "nonostante la difficile condizione attuale del mercato, ci sono una serie di segnali positivi per l'attivita' di raccolta fondi in tutto il mondo. Le imprese non si quotano piu' semplicemente all'interno dei mercati nazionali di appartenenza. Nel 2012 infatti si sta gia' assistendo ad una maggiore attivita' cross-border, con imprese di tutto il mondo che si quotano ad Hong Kong, Londra e Stati Uniti". (segue)