M.O.: scontri a Gerusalemme, Gaza e Cisgiordania per giornata della Terra
Esteri
Gerusalemme, 30 mar. (Adnkronos/Dpa) - Decine di palestinesi sono rimasti feriti in scontri con i soldati israeliani avvenuti a Gerusalemme, in Cisgiordania e al confine con Gaza, in occasione della Giornata della terra che ricorda l'uccisione di sei attivisti arabo-israeliani nel 1976. Le violenze sono scoppiate dopo mezzogiorno, al termine della preghiera del venerdi'. Almeno 15 palestinesi e un poliziotti israeliano sono rimasti feriti al check point di Kalandia, a nord di Gerusalemme, quando circa 250 palestinesi hanno tentato di forzare il passaggio lanciando pietre contro i soldati. I militari israeliani hanno risposto con lacrimogeni, idranti che sparavano un liquido puzzolente e la trasmissione di suoni ad alta frequenza. Il politico palestinese Mustafa Barghouti (parente del piu' noto Marwan) ha denunciato di essere stato ferito da un candelotto lacrimogeno, ma gli israeliani sostengono che e' stato ferito da altri manifestanti. A Betlemme, la polizia palestinese ha cercato invano di fermare circa 300 manifestanti che si sono poi diretti al posto di blocco della tomba di Rachele, lanciando sassi contro i soldati. A Gerusalemme est, centinaia di giovani palestinesi sono stati dispersi dalla polizia vicino alla porta di Nablus e a quella dei Leoni. Almeno 14 persone, riferiscono fonti palestinesi, sono rimasti feriti quando i soldati israeliani hanno aperto il fuoco contro manifestanti della Striscia di Gaza che cercavano di attraversare il valico di Erez. (segue)