'Ndrangheta: 'tela del ragno', ricostruita storia cosche tra omicidi e pax mafiose/Il Punto
Cronaca
Cosenza, 30 mar. - (Adnkronos) - Un trentennio di omicidi e cambiamenti di assetti criminali. L'indagine ''Tela del ragno'', nell'ambito della quale oggi sono state eseguite 63 misure cautelari nei confronti di appartenenti a sette 'ndrine, ha consentito di disvelare i tanti mutamenti all'interno delle cosche del Tirreno cosentino, legate a quelle del capoluogo bruzio, determinati da eliminazioni fisiche e dal clima di contrasti e pace che si e' alternato nel tempo. L'inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, vede 250 indagati e ha consentito di scoprire gli autori di diversi omicidi maturati durante la guerra di 'ndrangheta per la contesa gestione degli affari illeciti sul territorio. In origine, infatti, la cosca Pino-Sena era alleata sulla costa tirrenica con quella Muto di Cetraro e Basile-Calvano di di San Lucido, mentre la cosca Perna-Pranno-Vitelli era alleata con i Serpa di Paola e Africano-Gentile di Amantea. Dopo la prima guerra di mafia, una riorganizzazione sulla costa tirrenica dovuta ai conflitti nati all'interno della cosca Serpa. Uno dei primi omicidi consumati e' stato quello di Giovanni Serpa, assassinato a Paola nel settembre 1979. Ne e' seguita una guerra di mafia durata dieci anni circa. In questo periodo di contrasti e' stato ucciso Ennio Serpa e si sono consumati i tentati omicidi di Giuliano e Pietro Serpa. Nel procedimento della Dda ci si e' inoltre soffermati sull'omicidio del cognato di Mario Serpa (figlio di Giovanni Serpa), Alfredo Sirufo. I mandanti ed esecutori di quel delitto sono stati a loro volta uccisi, secondo la ricostruzione degli inquirenti sarebbero Ennio Serpa, Pietro Serpa e Stefano Mannarino. Alla fine degli anni '90 le cosche cosentine hanno deciso di influire nuovamente su quelle della costa tirrenica attraverso una nuova organizzazione criminale che prevedeva l'azzeramento della conflittualita', l'eliminazione degli scissionisti, la ripartizione dei territori e la designazione dei rispettivi capi zona. (segue)