Treviso, 15 apr. - (Adnkronos) - Il Nord Est e' leader nel grado d'internazionalizzazione per quanto riguarda l'indice sociale e infrastrutturale, mentre si posiziona dietro alla macro-ripartizione Nord Ovest per l'aspetto economico, oltre che nella classifica generale, dove in termini di peso si colloca al secondo posto (considerato pari a 100 il Super Indice di Internazionalizzazione, il Nord Est raggiunge un valore pari a 117, contro i 127 del Nord Ovest, 103 del Centro e 54 del Mezzogiorno). Questi i principali dati che emergono da un'indagine elaborata dal Servizio Studi di Intesa Sanpaolo e da Srm-Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, presentata in collaborazione con Confindustria Veneto e Fondazione Nord Est. A quanto emerge dalla ricerca, tra il 2006 e il 2010, il Nord Est registra una crescita media annua positiva per tutti gli indicatori: l'indice economico ha ripreso quota nel 2010 dopo un notevole calo nel 2009, la stessa dinamica viene seguita dall'indicatore infrastrutturale, mentre la crescita di quello sociale e' stata continua e costante per tutto il quinquennio. Le regioni del Mezzogiorno registrano nel quinquennio una crescita piu' veloce rispetto alle altre aree del Paese, determinando cosi' un, seppur lieve, effetto convergenza. (segue)