Lite tra fratelli galleristi
Chiude il museo-Modigliani
Uncontenzioso tra fratelli, e la casa-museo di Modigliani chiude i battenti. A 25anni dalle famose 'beffe di Modigliani', un'altra 'beffa' rischia di abbattersisul celebre artista nella sua Livorno: Guido e Giorgio Guastalla, entrambigalleristi, il primo esponente del Pdl, l'altro suocero del primo cittadino, ilsindaco Pd Alessandro Cosimi, discutono animatamente sull'appartamento nellacentrale via Roma 38, dove Modigliani nacque nel 1884 e che nel 1991 fuacquistato dai Guastalla. Come riporta il quotidiano locale 'Il Tirreno', negliultimi anni Giorgio aveva allestito, a fronte di un regolare contatto d'affittocon il fratello, una sorta di museo permanente in quell'appartamento, conmobili d'epoca ricostruiti fedelmente. Scaduto il contratto d'affitto, Guido hascritto una lettera al fratello per chiedere che gli venga restituito il suo50%. Ne nasce una disputa legale che rischia di avere tempi lunghi. «Io nonvoglio sfrattare nessuno - spiega Guido Guastalla - semplicemente ho atteso lascadenza del contratto d'affitto, durato 12 anni, per dire a mio fratello cheavrei voluto reimpossessarmi del 50% dell'immobile di mia proprietà». Pronta lareplica di Giorgio: «Scopro ora che mio fratello vuole farci un centro studi suModigliani, ma quando acquistammo la casa voleva darla in affitto a uno studiodi commercialisti. In questi anni il museo ha funzionato solo grazie al mioimpegno e ora devo chiudere. Almeno finché non sarà risolta la querelle tra noicomproprietari».