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"Alphonse Mucha: modernista e visionario"

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Le opere dell'artista ceco saranno esposte al Forte di Bard, in Valle d'Aosta, fino al 21 novembre

Eleonora Crisafulli
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Il principale polo culturale della Valle d'Aosta, il Forte di Bard, ospita la mostra Alphonse Mucha: modernista e visionario. Dal 29 luglio al 21 novembre amanti, esperti e curiosi potranno assaporare le opere di Mucha nella prima grande esposizione italiana, realizzata in occasione del 150esimo anniversario della nascita dell'artista. Alphonse Mucha (1860-1939), artista ceco, è stato uno dei rappresentanti più significativi dell'Art Nouveau. Il suo stile lo rende “fautore” di un nuovo linguaggio comunicativo, di un'arte visiva innovatrice e potente: le immagini femminili dei suoi poster, fortemente sensuali e cariche di erotismo, entro composizioni grafiche ben precise arrivano e spopolano in tutti i ceti e gli ambienti della società dell'epoca e, tutt'ora, alla vista degli odiernissimi manifesti pubblicitari è possibile scorgere il gene artistico di Mucha. Lo “Stile Mucha” lo ha reso unico, riconoscibile, modernista appunto, eterno simbolo dell'Art Nouveau. Fondamenti dell'arte di Mucha sono l'idealismo, l'amore e il fortissimo attaccamento per la sua patria. Sognava uno Stato slavo libero, libero dagli Asburgo, libero dal colonialismo sfruttatore dei governi stranieri e soprattutto libero di prendere forze, energie e solidarietà da se stesso, dalle proprie tradizioni e dalla propria identità. Ecco il Mucha visionario che realizza l'opera più significativa: “L'Epopea Slava”. Il percorso espositivo si snoda in tre parti: esaminerà Mucha padre della grafica, Mucha filosofo e artista visionario. Più di duecento opere della collezione di famiglia, oltre ad una quarantina provenienti da collezioni private, mostreranno il lavoro e il genio creativo dell'artista: manifesti, libri, disegni, sculture, oli e acquerelli, oltre a fotografie, gioielli e opere decorative, ricomporranno la sua poliedricità e l'eclettismo della sua personalità. L'esposizione è curata dall'Associazione Forte di Bard in collaborazione con la Fondazione Mucha e da Tomoko Sato, unica studiosa ufficiale della collezione per la fondazione. La mostra verrà inaugurata il 28 luglio 2010. Informazioni: Associazione Forte di Bard 11020 - Bard (AO) Tel. +39 0125 833811 - Fax 0125 833830 E-mail: [email protected]   www.fortedibard.it

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