San Paolo, dimesso Pelè, che si candida per un posto ai Giochi olimpici: "Ci vediamo a Rio 2016"
Finalmente viene dimesso il campione brasiliano Pelè, che subito scherza dichiarando: "Sarò pronto per il torneo di calcio alle Olimpiadi di Rio. Vorrei ricordare che nel torneo dei Giochi olimpici possono scendere in campo 3 giocatori fuori quota. Io sono uno di questi". O Rei è stato dimesso dall' Albert Einstein di San Paolo dove era ricoverato dal 24 novembre, per un'infezione alle vie urinarie. Fu ricoverato una prima volta qualche giorno prima, il 12 novembre, per la rimozione di alcuni calcoli renali e "quando la situazione stava migliorando" -ha raccontato- "è arrivata l'infezione alle vie urinarie. Ho pensato che Dio si stesse dimenticando di me. Negli ultimi 30 anni ho viaggiato per il mondo senza avere alcun problema". L'ex calciatore vive, infatti, dal 1977 con un unico rene. La notizia dapprima semplicemente una voce è stata confermata in una conferenza stampa dallo stesso Pelè: "Quando giocavo nel Santos, sono stato colpito da una ginocchiata violenta e una costola ha finito per perforare un rene. Non me ne resi conto, continuai a giocare perchè i contratti del club prevedevano la presenza di tutti i calciatori in tutte le partite. Quando andai al Cosmos, iniziai ad avere la febbre. Il medico mi disse che vivevo con un solo rene funzionante. Mi sono operato a New York, per questo in Brasile non se n'è saputo molto". A chi gli chiede se ha temuto per la sua vita, lui risponde: "E' chiaro che mi sono preoccupato, ma non ho mai avuto paura di morire, anche se ho vissuto un periodo complicato". Insomma Pelè sta bene, battute sorrisi, sembra essere ritornato davvero in forma, ma per il momento non rientrerà nella sua casa di Guarujá, lo aspettano ancora qualche giorno a San Paolo per completare le terapie e recuperare in pieno.