Serie A, il Sassuolo cade a Palermo: 2-1 e sorpasso in classifica
La 15/a giornata di Serie A si apre con l'anticipo tra Palermo e Sassuolo, vinto dai padroni di casa in rimonta all'ultimo secondo per 2-1. Iachini schiera dal primo minuto Chochev che sostituisce l'infortunato Barreto; anche Di Francesco deve fare delle rinunce e per squalifiche sono assenti Berardi, Peluso e Vrsaljko c'è quindi spazio in avanti per il campano Floro Flores. Con la vittoria, i rosanero hanno scavalcato in classifica gli emiliani parsi troppo nervosi soprattutto nel finale. La cronaca - Alle 18 c'è il calcio d'inizio ed è subito il Sassuolo che si fa vedere in avanti col fuorigioco di Zaza, ma sfumata questa occasione sale in cattedra il Palermo che col solito Dybala, punge e si rende pericoloso. Dapprima guadagna un calcio d'angolo, poi battendo lo stesso mette un cross al bacio per Rigoni che svetta di testa e segna il gol dell'1 a 0. Solo due minuti dopo al 5' Dybala con un tunnel si libera di Acerbi e tira con Consigli che si rifugia in angolo. Il primo tiro degli emiliani arriva al 14' con Floro Flores ma è troppo centrale. La partita procede sino alla fine del primo tempo con un ritrovato equilibrio tra le due parti e un Sassuolo che in crescendo, cerca il pareggio con Taider al 21', Zaza al 29' e Longhi al 38'. La ripresa - Rientrati dagli spogliatoi gli emiliani portano in campo nervosismo e voglia di vincere ma sono ancora i siciliani a sfiorare il goal del raddoppio con Morganella e Maresca entrambi di testa. Poi un'uscita fuori tempo di Consigli lo costringe ad atterrare fuori aria Maresca lanciato a rete dall'onnipresente Dybala e viene espulso per fallo da ultimo uomo. La squadra di Iachini, forte del vantaggio numerico se ne approfitta con Chochev che tradito da un rimbalzo, manda alto di poco. Di Francesco passa alle contromisure, inserisce Floccari sacrificando Sansone e qualche minuto dopo entra anche Pavoletti al posto di Taider. Il tempo di ambientarsi ed è proprio lui a segnare il meritato pareggio. Iachini cerca di sfruttare in attacco l'uomo in più e prova a buttare in mezzo Belotti che preleva Maresca e al 93' segna con annessa ammonizione per condotta antisportiva(si toglie la maglia). Manca pochissimo ma l'arbitro ancora non ha fischiato e la partita continua, così il match regala ancora qualche emozione con il miracolo di Sorrentino su Zaza. La partita finisce con l'espulsione diretta di Cannavaro che frustrato tira un calcione da dietro a Dybala.