Salute: ansia e stress sono 'donna', rischi dimenticanze contraccettivi
Salute
Roma, 8 mar. (Adnkronos Salute) - Ansia e stress, fenomeni al femminile. Le donne presentano infatti un rischio maggiore del 70% di manifestare nel corso della vita disturbi d'ansia rispetto agli uomini. Un dato confermato da un'indagine Gfk Eurisko secondo la quale il 29,5% delle donne tra i 18 i 54 anni dichiara di essere sempre in ansia, mentre gli uomini lo sono solo nel 17% dei casi. "Questa maggior prevalenza - spiega in una nota Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia e sessuologia medica dell'ospedale San Raffaele Resnati di Milano - è spiegabile sia in termini di 'genere' che di 'stile di vita'. Le donne infatti hanno, per effetto degli estrogeni, maggiore vulnerabilità biologica ad ansia e stress rispetto agli uomini. Su questa predisposizione di genere si innestano fattori ambientali (il multitasking a cui spesso le donne sono sottoposte) che amplificano la predisposizione femminile. Un primato tutt'altro che positivo e che può avere conseguenze, ad esempio, sull'efficacia del metodo contraccettivo". Dati ottenuti da un campione di 1.438 donne dimostrano infatti che le donne ansiose hanno una probabilità superiore di dimenticare ripetutamente l'assunzione del contraccettivo orale: un singolo episodio di ansia aumenterebbe la probabilità di dimenticanza del 24%, e il rischio è raddoppiato in caso di episodi multipli di ansia. La dimenticanza, insieme al mancato acquisto della nuova confezione in tempo per iniziare il nuovo ciclo e lo stress da lavoro, rappresentano le motivazioni più frequenti (12,9%, 10,5% e 8,06% dei casi) della mancata assunzione del contraccettivo orale. "Le diverse conseguenze psicofisiche generate da ansia e stress - consiglia la ginecologa - quali le alterazioni a livello intestinale e ginecologico e la maggior frequenza di episodi di dimenticanza e distrazione, rendono preferibile orientare la scelta contraccettiva verso il cerotto".