Farmaci: Oms, resistenza antibiotici rendera' incurabili infezioni comuni
Salute
Roma, 16 mar. (Adnkronos Salute) - La resistenza ai farmaci antibiotici ha raggiunto livelli tali fra gli esseri umani che potrebbe provocare "la fine della medicina moderna come la conosciamo". E' l'allarme lanciato da Margaret Chan, direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, durante una una conferenza di esperti di malattie infettive a Copenhagen. Come risultato, ha affermato Chan, ogni antibiotico attualmente disponibile potrebbe diventare inutile, rendendo le terapie di routine inefficaci. Tutto ciò comprende anche molti dei farmaci innovativi sviluppati per il trattamento di tubercolosi, malaria, infezioni batteriche e Hiv, nonché trattamenti per semplici infezioni. Insomma, per Chan potremmo essere già entrati in una "era post-antibiotica", riporta il 'Telegraph' online. E ancora: i farmaci sostitutivi degli antibiotici che si rivelano inefficaci potrebbero diventare più costosi, con lunghi periodi di trattamento necessari per avere lo stesso effetto. "Disturbi comuni come mal di gola o ferite per sbucciature alle ginocchia di un bambino - assicura Chan - potrebbero tornare a essere letali. La resistenza agli antibiotici è in aumento in Europa e nel resto del mondo. Stiamo perdendo la nostra difesa di prima linea contro i batteri. Per alcune infezioni la mortalità è aumentata di circa il 50%". Per approfondire la questione, l'Oms ha pubblicato il volume 'The evolving threat of antimicrobial resistance', il problema dilagante della resistenza agli antimicrobici, che spiega il fenomeno in gran parte attraverso l'uso improprio di questi medicinali, prescritti scorrettamente e usati troppo spesso e troppo a lungo. L'appello dell'Oms si rivolge infine alla ricerca: i governi di tutto il mondo devono sostenere lo studio della resistenza antimicrobica e di nuove armi contro i microbi.